Come ottenere un prestito personale
Ottenere un prestito può essere un processo meno complicato rispetto all'acquisizione di un mutuo, ma ci sono comunque requisiti fondamentali da soddisfare. Prima di concedere un finanziamento, le istituzioni di credito e gli intermediari finanziari esaminano attentamente se il richiedente possiede le qualifiche necessarie per garantire la restituzione del capitale nel rispetto dei termini concordati.
Come richiedere un prestito personale: i requisiti
I requisiti per ottenere un prestito possono variare in base al tipo di finanziamento e alle politiche di ogni banca. Tuttavia, ci sono tre criteri essenziali che devono essere soddisfatti in ogni caso:
- Età del richiedente: Generalmente, il richiedente deve avere almeno 18 anni e non più di 70 anni. Alcune istituzioni potrebbero offrire finanziamenti anche agli individui oltre i 70 anni, ma ciò dipenderà dalle politiche specifiche.
- Reddito dimostrabile: È importante che il richiedente possa dimostrare di avere un reddito sufficiente per coprire il rimborso del prestito. Questo reddito può provenire da varie fonti, come lo stipendio, la pensione o altre fonti di entrata regolari.
- Conto corrente bancario: È necessario avere un conto corrente bancario a proprio nome. Questo conto sarà utilizzato per gestire il deposito del denaro del prestito e le rate di rimborso.
In aggiunta a questi requisiti di base, molti istituti valutano anche il credit scoring del richiedente. Questo sistema statistico misura la solvibilità del cliente e aiuta a accelerare il processo di approvazione del prestito. Il rapporto tra la rata di rimborso e il reddito del richiedente è un altro elemento chiave preso in considerazione, di solito dovrebbe essere inferiore al 30%.
Inoltre, le istituzioni consultano il CRIF, la Centrale Rischi, per verificare eventuali inadempienze o ritardi nei rimborsi di finanziamenti precedenti del richiedente. Essere segnalati dal CRIF può compromettere la possibilità di ottenere il prestito desiderato, mentre un buon merito creditizio è essenziale per ottenere condizioni favorevoli.
Per mitigare il rischio di insolvenza, la banca o l'intermediario finanziario possono richiedere garanzie aggiuntive, come la presenza di coobbligati o specifiche coperture assicurative. Le coperture assicurative diventano obbligatorie in alcune forme di prestito, come la cessione del quinto, che è garantita dal datore di lavoro per i lavoratori dipendenti o dall'ente pensionistico per i pensionati. Queste coperture assicurative includono il rischio vita e, nel caso dei dipendenti, il rischio impiego.
Negli ultimi tempi, la cessione del quinto è diventata sempre più popolare e spesso più conveniente dei prestiti tradizionali. Questo rende questa opzione molto interessante per coloro che desiderano ottenere finanziamenti in modo agevole.
Cosa succede se non si paga un prestito personale
Le conseguenze di un pagamento in ritardo o addirittura di un'omissione nella rata di rimborso di un prestito possono variare in base alla gravità dell'irregolarità. In alcuni casi, ciò potrebbe essere causato da un semplice errore o un bonifico che non è andato a buon fine, oppure da un periodo di difficoltà finanziaria temporanea. È importante notare che il piano di rimborso e le relative norme sono definiti in modo personalizzato da ciascuna istituzione finanziaria o banca e devono essere chiaramente indicati nel contratto.
In generale, un ritardo nel pagamento comporta l'applicazione di interessi moratori, che scattano dal giorno successivo alla data di scadenza della rata e seguono le percentuali stabilite nel contratto.
Tuttavia, se si verifica un'inadempienza più grave, come il mancato pagamento di più rate, ciò potrebbe portare alla revoca del prestito tramite la cosiddetta "risoluzione unilaterale del contratto", un diritto previsto dalla legge che l'istituto di credito o l'intermediario finanziario possono esercitare nei confronti del cliente debitore.
Inoltre, chi non riesce a onorare il pagamento delle rate rischia di essere segnalato come un cattivo pagatore e il proprio nome potrebbe essere inserito nei registri della Centrale Rischi. Ciò potrebbe peggiorare la propria situazione creditizia e rendere più difficile ottenere credito in futuro. Pertanto, è fondamentale rispettare scrupolosamente i termini del contratto di prestito per evitare queste spiacevoli conseguenze finanziarie.
Come sospendere un prestito personale
La sospensione di un finanziamento è un'opzione prevista dalla normativa che consente di mettere in pausa il prestito per un periodo di 12 mesi, ma ci sono condizioni specifiche da soddisfare affinché questa possibilità sia attuabile. Le seguenti circostanze devono essere presenti:
- La durata residua del finanziamento in corso deve essere superiore a 24 mesi.
- La richiesta di sospensione può essere avanzata per i mutui destinati all'acquisto di una residenza principale e garantiti da ipoteca.
- Nel periodo di 24 mesi precedenti, il richiedente deve aver subito una perdita del lavoro o, nel caso in cui l'intestatario del contratto di prestito sia deceduto, la sospensione può essere richiesta.
È importante notare che la sospensione del finanziamento può essere richiesta una sola volta, e durante questo periodo non saranno applicati interessi di mora. Si tratta di una misura di aiuto per coloro che si trovano in situazioni finanziarie difficili e che soddisfano i criteri specifici stabiliti dalla legge.
Contattaci subito
I nostri esperti sono a tua disposizione per costruire un piano di finanziamento personalizzato e senza impegno: Contattaci subito - Clicca qui
CreditoChiaro non è responsabile delle correttezza delle informazioni presenti su questo sito e non garantisce la completezza e l'accuratezza dei dati forniti. L'utente è responsabile per qualunque scelta effettuata e decisione presa su questi temi.
Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Per tutte le condizioni contrattuali si rinvia alla informazioni Europee di Base sul credito ai consumatori (Modello IEBCC) a disposizione della clientela presso i nostri uffici e sui nostri siti web. Il servizio consiste nella messa in relazione della clientela con intermediari finanziari e istituti bancari per l'erogazione di finanziamenti. L'esito positivo della richiesta di finanziamento è subordinato all'approvazione dell'istituto erogante.